Il Phoenix Memory Reload emesso da Leonteq prevede cedole trimestrali, a memoria, del 2% a condizione che il worst of tra i titoli Intesa, Stellantis, Eni e Unicredit rilevi almeno al 60% del fixing iniziale. E’ prevista l’opzione Autocallable prima della scadenza e a tale data, se uno dei sottostanti si colloca sotto il 60% del fixing iniziale, la struttura rimborsa il valore nominale maggiorato della cedola. Altrimenti, se al di sotto della barriera saranno almeno due sottostanti, la struttura rimborsa il valore nominale meno la performance del sottostante peggiore. Quotato sul SeDeX, il certificato ha pagato una cedola del 2% e sta generando una perfomance pari al 1,625% rispetto al prezzo di emissione.