Borsa Italiana nasce dalla privatizzazione dei mercati di borsa e dal 1998 si occupa dell’organizzazione, della gestione e del funzionamento dei mercati finanziari.

Dal 29 Aprile 2021 è parte del Gruppo Euronext. Lo scopo principale di Borsa Italiana è la continua crescita del mercato, unita ad un costante miglioramento dell’efficienza, dell’adattabilità al cambiamento, e della trasparenza.

Borsa Italiana mette a disposizione degli investitori due mercati dedicati alle negoziazioni di derivati cartolarizzati: SeDeX e Cert-X. Su entrambi i mercati è possibile trovare diverse tipologie di strumenti: covered warrant, certificati a leva e certificati di investimento. Il mercato secondario italiano è uno dei più attivi nel panorama europeo, terzo in Europa per controvalore di scambi.

Nel dettaglio, sul mercato SeDeX troviamo tutte le tipologie di derivati cartolarizzati, con una gamma di 15.731 differenti prodotti presenti sul mercato a Novembre 2021, frutto di un mercato che incorpora al proprio interno 25 diversi emittenti, mentre la liquidità è garantita degli specialisti, una figura obbligatoria che assolve gli obblighi di presenza sul book in termini di quantità minima esposta e bid-ask spread massimo.  

Il mercato Cert-X è il segmento dei derivati cartolarizzati del mercato EuroTLX, entrato nel gruppo Borsa Italiana nel 2013. Negli anni è diventato un punto di riferimento per emittenti ed investitori riguardo la quotazione di certificati di investimento o altri prodotti strutturati a seguito di un’offerta pubblica o di un private placement.

Su Cert-X, inoltre, sono presenti strumenti dedicati a clientela professionale ed è il mercato di elezione per la quotazione di strumenti negoziati in valute diverse dall’euro.

A Novembre 2021, il mercato contava 32 emittenti per un totale di 3.966 strumenti quotati di cui oltre il 95% rappresentato da certificati di investimento. Al pari del mercato SeDeX, anche per Cert-X la liquidità è garantita dalla figura dello specialista.

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